sabato 22 novembre 2008

L'Italia

Tirannide: indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto eluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.
Vittorio Alfieri, 1777

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E non aggiungo altro...

digito ergo sum ha detto...

e non dico altro, rispetto a quello che ha detto camalyca ;-)

Baol ha detto...

Ed io dovrei aggiungere qualcosa? Nooooo....a parte, bentornata :)